Marco Fincati
PERCORSO:
Il Dr. Marco Fincati, ideatore del Metodo RQI® e autore del libro “RQI® – Il segreto dell’auto-star-bene”, è ricercatore, formatore e terapeuta.
Dopo essersi laureato in Scienze Statistiche a Padova e aver lavorato come informatore scientifico per un’importante azienda di prodotti fitoterapici, ha impiegato anni alla ricerca di discipline, tecniche e prodotti per il benessere e l’auto-guarigione, con l’obiettivo di dare a ognuno l’opportunità di essere maestro di sè stesso.
Esperto di discipline e tecniche per il benessere e l’auto-guarigione, dopo aver sperimentato con successo le sue scoperte su sé stesso, ha applicato e insegnato il suo metodo a migliaia di persone. Nel 2013 ha co-fondato Q Institute, il primo istituto al mondo nato per diffondere conoscenze e tecniche per rendersi indipendenti e felici.
Giacomo Catalani:
“Cos’è il metodo RQI?”
Marco Fincati:
“È bene chiarire subito che non si tratta di una pozione miracolosa che promette di guarire da una malattia, bensì di una serie di indicazioni frutto di studi.
L’RQI? È l’acronimo di Riequilibrio Quantico Integrato e si prefigge di riequilibrare i corretti flussi di energia con soluzioni molteplici, classificate entro uno dei tre livelli di cui siamo costituiti: corpo fisico, campo energetico e vita interiore, che nel Metodo RQI corrispondono alle tre soluzioni materia, energia e spirito.
Il Metodo RQI è pratico, semplice e accessibile a tutti: esso permette di individuare le vere cause che hanno generato ogni situazione di squilibrio e individuarne la miglior soluzione, per sé stessi e per gli altri. Perché ognuno di noi è un essere unico e irripetibile e non può essere curato con protocolli ‘standard’ uguali per tutti.”
Ciò che rende interessante la lettura del libro è proprio il mix di conoscenze del quale è intriso: filosofie orientali (medicina tradizionale cinese, yoga, meditazione), fisica e psicologia quantistica, kinesiologia, comunicazione con l’inconscio, biologia, biotecnologia.”
Giacomo Catalani:
“Parli di biotecnologie olistiche, cosa sono?”
Marco Fincati:
“Einstein affermava che tutta la materia è energia condensata e dunque possiamo guardare al nostro corpo non più come un insieme di cellule, ma un insieme di frequenze.
Anche per la medicina tradizionale cinese l’organismo possiede un’energia vitale che ne garantisce il benessere, che scorre liberamente come l’acqua di un fiume all’interno dei meridiani, canali energetici che percorrono tutto il corpo.
L’organismo è in salute e armonia quando questi flussi energetici sono in equilibrio e scorrono liberamente nei meridiani. Se, invece, per qualche motivo il loro flusso viene bloccato, si possono determinare eccessi o carenze energetiche che danno origine a uno stato di malessere fisico e psichico.
Per ripristinare il corretto stato di benessere bisogna quindi ristabilire l’equilibrio energetico.
Le biotecnologie olistiche sono frutto dell’applicazione delle più recenti scoperte della medicina informazionale e della fisica quantistica.
Sono dispositivi che assicurano un riequilibrio delle frequenze e dei flussi energetici del nostro corpo.”
Giacomo Catalani:
“Mi incuriosisce l’acqua informazionale, cos’è?”
Marco Fincati:
“L’acqua è il miglior solvente universale in grado di memorizzare le informazioni ricevute dagli agenti esterni con i quali entra a contatto, aggregandoli in gruppi di molecole, attraverso i quali avviene un continuo scambio di informazione e cooperazione per una specifica finalità.
Anche la coscienza umana può avere un effetto sulla struttura molecolare dell’acqua: parole, preghiere, musica e ambiente esercitano un vero e proprio effetto fisico sull’acqua, modificandone la struttura stessa.
A seguito delle frequenze cui vengono esposti i cristalli di ghiaccio, essi possono assumere una forma armonicamente simmetrica (“informata”) o, al contrario, caotica e disordinata (“non condizionata”).
Il ricercatore giapponese Masaru Emoto ha sperimentato, infatti, i diversi effetti che le frequenze hanno sull’acqua.
Anche una parola ha la sua frequenza: ad esempio, la parola AMORE in tutte le lingue del mondo porta l’acqua ad aggregarsi in maniera armonica creando un meraviglioso cristallo; cosa che non accade con la parola ODIO.
Il nostro corpo è composto per grandissima parte di acqua – 60-70% circa – percentuale che varia a seconda delle condizioni fisiche e dell’età.
Tutti gli organismi dipendono dall’acqua e ne contengono in quantità elevate. Possiamo davvero dire che senza acqua non c’è vita, ma allo stesso tempo che dalla qualità di acqua di cui siamo composti dipende anche la qualità delle nostre esistenze.”