Scoliosi e respirazione diaframmatica

Di:   Alfonso Traficante  |  2 Settembre 2022

La scoliosi è una curva tridimensionale anomala del rachide caratterizzata da un movimento di torsione vertebrale e una riduzione delle curve sagittali.

È un dismorfismo nel quale è presente:

  • deviazione rachidea sul piano frontale che evidenzia una curva espressa in gradi attraverso l’angolo di Cobb;
  • torsione di un tratto rachideo che evidenzia una gibbosità o una salienza verificabile attraverso il Test di Adams;
  • raddrizzamento delle curve sagittali con il conseguente appiattimento.

scoliosi

Classificazione

Si suddivide in:

  • Congenita;
  • Acquisita:
  • Idiopatica;
  • Secondaria.

La scoliosi congenita rappresenta il 10% delle scoliosi ed è causata da un problema di sviluppo embrionale:

  • mancata formazione vertebrale (vertebre cuneiformi o emivertebre);
  • mancata segmentazione vertebrale (barra unilaterale o vertebra a blocco);
  • mancata formazione e segmentazione vertebrale.

La scoliosi idiopatica rappresenta invece l’80% delle scoliosi ed è suddivisa in:

  • Infantile (< 3 anni): rara e colpisce prevalentemente gli uomini;
  • Giovanile (3-9 anni): colpisce egualmente entrambi i sessi;
  • Adolescenziale o AIS (10-17 anni): è l’85% delle scoliosi idiopatiche e colpisce prevalentemente le donne;
  • Adulta (≥ 18 anni).

Infine, la scoliosi secondaria, ossia il restante 10% delle scoliosi, è dovuta principalmente a:

  • Disfunzioni neuromuscolari: paralisi infantile, distrofia muscolare;
  • Traumi;
  • Malattie endocrine: acromegalia;
  • Cause varie: osteomieliti, tumori, tubercolosi.

Secondo le “Linee Guida SOSORT 2016: il trattamento ortopedico e riabilitativo per la scoliosi idiopatica durante la crescita” (Negrini S., 2018) i criteri di classificazione della scoliosi idiopatica sono:

  • Cronologico: età alla diagnosi (infantile, giovanile, adolescenziale, adulta);
  • Angolare:
    • basso ≤ 20°;
    • moderato 21°- 35°;
    • da moderato a grave 36°- 40°;
    • grave 41°- 50°;
    • da grave a molto grave 51°-55°;
    • molto grave ≥ 56°;
  • Topografico:
    • cervicale (disco C6-C7);
    • cervico-toracica (da C7 a T1);
    • toracica (da T1-T2 al T11-T12);
    • toraco-lombare (da T12 a L1);
    • lombare (da L1 a L2).
Cronologia (SoE: V) Angolare (SoE: VI) Topografica (SoE: VI)
Età alla diagnosi (anni.mesi) Angoli di Cobb Apice
Da A
Infantile 0-2 Basso Fino a 20 Cervicale Disc C6-7
Giovanile 3-9 Moderato 21-35 Cervico-toracica C7 T1
Adolescenziale 10-17 Da moderato a grave 36-40 Toracica Disc T1-2 Disc T11-12
Adulta 18+ Grave 41-50 Toraco-lombare T12 L1
Da grave a molto grave 41-55 Lombare Disc L1-2
Molto grave 56+

Paramorfismo e dismorfismo

È bene ricordare, a tal proposito, la differenza tra paramorfismo e dismorfismo.

Il paramorfismo è un atteggiamento posturale errato reversibile volontariamente attraverso l’esercizio fisico correttivo individualizzato; se non trattato può evolvere nel dismorfismo.

Il dismorfismo è, invece, un’alterazione delle strutture scheletriche modificabile solo attraverso l’uso di tutori e della chirurgia.

Sono paramorfismi:

  • Atteggiamento scoliotico;
  • Atteggiamento ipercifotico;
  • Atteggiamento iperlordotico;
  • Dorso piatto;
  • Scapole alate;
  • Ginocchio valgo,
  • Ginocchio varo;
  • Piede piatto;
  • Piede cavo;
  • Alluce valgo.

Sono dismorfismi:

  • Scoliosi;
  • Ipercifosi strutturata;
  • Iperlordosi;
  • Ipolordosi.

L’atteggiamento scoliotico è, perciò, differente dalla scoliosi essendo un paramorfismo caratterizzato dalla deviazione laterale del rachide e, soprattutto, dalla mancanza della torsione vertebrale e del gibbo.

Diaframma e respirazione diaframmatica

Il movimento della ventilazione polmonare, inspirazione ed espirazione, è permesso grazie ai muscoli respiratori.

Il diaframma è il muscolo inspiratore più importante; è impari e largo, divide la cavità toracica da quella addominale con la concavità rivolta in basso e in avanti a forma di volta.

Nella fase di contrazione dei fasci muscolari del diaframma, il centro frenico si abbassa con aumento del diametro verticale del torace venendo contrastato, però, dai visceri e dall’addome. Quest’ultimo gioca un ruolo fondamentale dato che permette ai fasci muscolari periferici del diaframma di sollevare le coste inferiori, facendo aumentare il diametro trasverso del torace nella sua zona inferiore. Nello stesso momento lo sterno proiettato in avanti contribuisce ad innalzare le coste superiori con un aumento del diametro antero-posteriore.

La respirazione diaframmatica ha, perciò, il duplice effetto di realizzare sia la fase addominale che quella costale.

In presenza di ipotonia della muscolatura addominale si crea uno scarso ricambio di ossigeno nella zona intermedia, soprattutto in quella superiore, per il mancato intervento della fase costale; la ventilazione, in questo modo, avviene soltanto sulla parte inferiore del polmone.

respirazione diaframmatica

Un esercizio respiratorio molto utile per migliorare la funzionalità del diaframma è sicuramente quello in cui, dalla posizione di decubito supino, il soggetto pone una mano sulla pancia ed una sul petto cercando di inspirare attraverso lo spostamento in avanti dei visceri causato dalla discesa del diaframma (gonfiare la pancia) e di espirare attraverso la risalita del diaframma aiutata dalla contrazione degli addominali (sgonfiare la pancia).

Benefici della respirazione diaframmatica

La respirazione diaframmatica è, dunque, un esercizio molto utile per:

  • Ridurre lo stress (Hopper SI., 2019);
  • Migliorare i volumi polmonari nei soggetti con bronco BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva, BPCO (Cancelliero-Gaiad KM., 2014);
  • Migliorare il funzionamento dell’apparato digerente nei soggetti affetti da reflusso gastroesofageo (Ahmadi M., 2021; Casale M., 2016);

La scoliosi provoca debolezza della muscolatura respiratoria (Mohammadi P., 2014).

La respirazione diaframmatica è, perciò, importante nei soggetti affetti da scoliosi idiopatica adolescenziale, i quali possono soffrire di un danno, moderato o grave, della loro funzione polmonare (Deng Z., 2021). In particolar modo, nei soggetti trattati chirurgicamente, è stato dimostrato che, gli esercizi di riabilitazione polmonare, forniscono un miglioramento delle funzioni respiratorie se praticati almeno 3 volte al giorno per 10 minuti con espirazione lenta estesa fino a 7 secondi (Dogar F., 2021).

Il muscolo diaframma ha dunque numerosi benefici; è doveroso “allenarlo” sia nei soggetti comuni che in presenza di scoliosi.

Bibliografia:

  • Ahmadi M, Amiri M, Rezaeian T, Abdollahi I, Rezadoost AM, Sohrabi M, Bakhshi E. Different Effects of Aerobic Exercise and Diaphragmatic Breathing on Lower Esophageal Sphincter Pressure and Quality of Life in Patients with Reflux: A Comparative Study. Middle East J Dig Dis. 2021 Jan;13(1):61-66.
  • Cancelliero-Gaiad KM, Ike D, Pantoni CB, Borghi-Silva A, Costa D. Respiratory pattern of diaphragmatic breathing and pilates breathing in COPD subjects. Braz J Phys Ther. 2014 Jul-Aug;18(4):291-9. doi: 10.1590/bjpt-rbf.2014.0042.
  • Casale M, Sabatino L, Moffa A, Capuano F, Luccarelli V, Vitali M, Ribolsi M, Cicala M, Salvinelli F. Breathing training on lower esophageal sphincter as a complementary treatment of gastroesophageal reflux disease (GERD): a systematic review. Eur Rev Med Pharmacol Sci. 2016 Nov;20(21):4547-4552.
  • Deng Z, Luo M, Zhou Q, Yang X, Liu L, Song Y. Relationship Between Pulmonary Function and Thoracic Morphology in Adolescent Idiopathic Scoliosis: A New Index, the “Apical Vertebra Deviation Ratio”, as a Predictive Factor for Pulmonary Function Impairment. Spine (Phila Pa 1976). 2021 Jan 15;46(2):87-94.
  • Dogar F, Argun M, Erdem S, Gurbuz K, Argun AS, Kafadar IH. Clinical and radiological results of surgically treated patients with adolescent idiopathic scoliosis and the effects of pulmonary rehabilitation on respiration functions. Medicine (Baltimore). 2021 Feb 19;100(7):e24675.

Bibliografia:

  • Hopper SI, Murray SL, Ferrara LR, Singleton JK. Effectiveness of diaphragmatic breathing for reducing physiological and psychological stress in adults: a quantitative systematic review. JBI Database System Rev Implement Rep. 2019 Sep;17(9):1855-1876.
  • Mohammadi P, Akbari M, Sarrafzadeh J, Moradi Z. Comparison of respiratory muscles activity and exercise capacity in patients with idiopathic scoliosis and healthy individuals. Physiother Theory Pract. 2014 Nov;30(8):552-6.
  • Negrini S, Donzelli S, Aulisa AG, Czaprowski D, Schreiber S, de Mauroy JC, Diers H, Grivas TB, Knott P, Kotwicki T, Lebel A, Marti C, Maruyama T, O’Brien J, Price N, Parent E, Rigo M, Romano M, Stikeleather L, Wynne J, Zaina F. 2016 SOSORT guidelines: orthopaedic and rehabilitation treatment of idiopathic scoliosis during growth. Scoliosis Spinal Disord. 2018 Jan 10;13:3.
  • Vincenzini O, Raimondi P. Teoria, metodologia e didattica del movimento compensativo, rieducativo, preventivo. Prima Edizione Margiacchi – Galeno Editrice, Italia; 2003.