Walter Pierpaoli
PERCORSO:
Walter Pierpaoli è nato nel 1934 a Milano. Si è laureato con pieni voti in Medicina e Chirurgia nel 1960. Dopo una specializzazione in cardiologia e un periodo come assistente ospedaliero ha insegnato come assistente presso l’Istituto di Patologia Generale dell’Università di Milano, conducendo ricerche di biofisica.
Walter Pierpaoli è stato poi chiamato nel 1963 al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) come ricercatore a contratto e quindi, fino al 1969, come direttore di laboratorio del Centro per lo studio della patologia cellulare. Nel 1966 è entrato come visiting scientist all’Istituto di Ricerca Medica di Davos-Platz, Svizzera. Sempre nel 1969 ha conseguito la libera docenza in immunologia (corrispondente al dottorato di ricerca o Ph.D. negli altri paesi).
Dal 1977 al 1980 Walter Pierpaoli ha lavorato con un suo gruppo autonomo presso l’Istituto di Anatomia dell’Università di Zurigo. In seguito, avvalendosi di una decennale collaborazione con l’Istituto Choay di Parigi, nel 1980 ha costituito a Zurigo un Istituto di Ricerca Biomedica Integrativa e la Fondazione per la Ricerca Biomedica di Base (ora Fondazione Interbion) trasferita nel Canton Ticino, Svizzera, di cui è presidente dal 1980. Ha diretto le sue ricerche dal 1988 al 2008, appoggiandosi ai propri laboratori nel ricostituito Jean Choay Institute for Neuroimmunomodulation a Quartino-Magadino in Svizzera (1988-1993) e dal 1997 al 2008 a Riva San Vitale, sempre in Svizzera.
Walter Pierpaoli ha organizzato le notissime Conferenze di Stromboli sul Cancro e l’Invecchiamento che si sono svolte nel 1987, 1990, 1993, 2005 e 2010, 2016. I volumi delle Conferenze di Stromboli, pubblicati dalla New York Academy of Sciences, sono stati i più venduti nella storia della più gloriosa e antica società scientifica degli USA.
Walter Pierpaoli ha promosso per primo da molti anni gli studi medici interdisciplinari chiamati ora PNEI (Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia o anche “Neuroimmunomodulazione”), ai quali si dedicano ora migliaia di ricercatori.
Dal 1995, le scoperte del Prof. Walter Pierpaoli sono state applicate da lui stesso a molte migliaia di pazienti sofferenti delle più svariate malattie, sull’onda e la spinta della pubblicazione del New York Times bestseller “The Melatonin Miracle” tradotto in 17 lingue.
Giacomo Catalani:
“Spesso ti lamenti che certe scoperte non hanno il risalto che meritano, perché?”
Walter Pierpaoli:
“Il motivo è che dà fastidio all’industria chimico farmaceutica. Se devo dire la verità dei premi Nobel non me ne frega nulla, tanto sono corrotti. Non si può più dire la verità in questo mondo della medicina perché se la dici sconvolgi il sistema socio-economico. È un fenomeno storico che rimarrà nella storia dell’uomo in maniera indelebile perché la medicina chimica farmaceutica è uno sterminio indiscriminato.
La scienza medica è certamente in uno stato di paralisi dopo la pubblicazione del mio articolo Proceedings of the Natiojnal Academy of Sciences in America nel 1994, che mostrava in modo chiaro e inequivocabile il meccanismo con il quale la ghiandola pineale controlla dalla nascita il percorso di crescita, sviluppo sessuale, e dia poi inizio all’invecchiamento. Da questa scoperta si deduceva chiaramente che il mantenimento dei ritmi inter-ormonali strettamente regolati dalla pineale, i ritmi circadiani ormonali giorno-notte, dipendevano totalmente dalla pineale.
I cosiddetti addetti ai lavori sono stati costretti a mostrare la vera faccia con velenosi e assurdi attacchi al mio lavoro, in quanto metteva in luce quello che loro non avrebbero mai visto. Non solo i ricercatori accademici americani, ma anche i gruppi chimico-farmaceutici mondiali mi fecero diventare un loro nemico, con una violenta azione di boicottaggio da parte svizzera e tedesca, che permane tutt’ora.
Queste persone sono senza mezzi termini quelle che, con la presa di possesso del mercato della salute, hanno costruito un impero economico mai visto e preso il controllo dell’economia mondiale. “
Giacomo Catalani:
“So che ci sono altri esempi di come certe tue scoperte non sono state sviluppate come avrebbero dovuto e potuto…?”
Walter Pierpaoli:
“Io ho fatto un’altra grandissima scoperta, quella dei trapianti. Ho scoperto come evitare il rigetto dei trapianti. Mi viene da sorridere perché è tutto documentato, abbiamo speso centinaia di milioni che io ho ricevuto da una ditta italiana, ma alla fine si è fermato tutto perché dietro ci sono inimmaginabili storie di interesse di cui nessuno parla.
A quei tempi io spendevo la maggior parte delle risorse in un centro specializzato in trapianti di Seattle dove avevo dei collaboratori che io finanziavo in maniera importante. Quando l’azienda chiese un supporto al governo italiano per proseguire questa straordinaria ricerca venne fuori un tipico esempio della cultura italiana. Il ministro della sanità del tempo, Sirchia, disse “no, io non credo alle molecole naturali.” Per questo fu deciso di non supportare la società e quindi nel 2000 la ricerca fu terminata, abbandonando un progetto di importanza incredibile.”
Giacomo Catalani:
“Perché la melatonina zinco selenio è così particolare?”
Walter Pierpaoli:
“La melatonina è di grande importanza perché consente alla ghiandola pineale di lavorare nelle migliori condizioni, di non invecchiare. Questo significa che tenendo la pineale sempre giovane si può rimandare in linea di principio all’infinito il momento in cui avviene il “lancio” del programma di invecchiamento. In primo luogo si può consentire alla pineale di produrre in condizioni ottimali le sostanze regolatrici dei ritmi ormonali che, in rapporto con i ritmi planetari delle stagioni, della luce, della temperatura, sono alla base di tutte le funzioni ormonali (basti pensare al ritmo mestruale lunare della donna).
Esse sono indissolubilmente legate a tali ritmi dalla notte dei tempi e l’estinzione di tali ritmi ormonali pilotati dalla pineale è l’invecchiamento stesso.
La particolarità della formulazione di melatonina associata allo zinco e selenio che ho formulato sta nel fatto che essa è stata sviluppata con l’obiettivo di ottenere un picco di rilascio di melatonina tra l’1 e le 3 del mattino. Questo perché l’intento è quello di imitare il messaggio del picco notturno fisiologico giovanile, prodotto nella stessa fascia oraria dalla ghiandola pineale giovane.
Secondo le mie ricerche, emulando il picco notturno fisiologico tipico della giovane età, si aiuta la ghiandola pineale a rigenerarsi e a rimanere in condizioni giovanili e quindi a produrre molecole che regolano l’intero sistema ormonale.
Giacomo Catalani:
“Quali sono gli effetti dello zinco e del selenio?”
Walter Pierpaoli:
“Zinco e selenio sono due molecole che insieme con la melatonina sono fondamentali per la regolazione e risincronizzazione delle funzioni ormonali, metaboliche e immunitarie che sono alterate nel corso dell’invecchiamento. In diversi studi ed esperimenti che abbiamo fatto, è stato osservato che lo zinco può aiutare a correggere l’immunodepressione generata dall’invecchiamento e altre alterazioni ormonali e metaboliche tipiche della vecchiaia. Inoltre, con l’avanzare dell’età, lo zinco non viene assorbito a sufficienza dall’intestino e costituisce un sicuro indice della senescenza (gli anziani presentano livelli di zinco molto bassi) e deve quindi essere integrato maggiormente per evitare alterazione dell’immunità.
Per questa ragione nella formulazione da me sviluppata le tre fondamentali molecole anti-invecchiamento (melatonina, zinco e selenio) sono riunite in un’unica combinazione sinergica, studiata per conferire il massimo effetto benefico al sistema metabolico e immunobiologico di chi la assume.”
Sito Professionale di Walter Pierpaoli