Davide Antoniella
PERCORSO
Davide Antoniella è cresciuto in un ambiente contadino, dove il rapporto con il movimento era quotidiano e le abitudini di vita sempre molto sane. Giocare all’aperto, arrampicarsi, imitare i movimenti dei compagni o giocare con gli animali erano attività alla base di ogni giornata. Tutto questo lo ha avvicinato da sempre al suo desiderio di motricità.
Il Professor Francesco Crescenti, insegnante di educazione fisica, è stato una delle persone più importanti per definire il percorso di Davide Antoniella, introducendolo nel mondo dello sport competitivo e coinvolgendolo con grande passione nella formazione sportiva.
Da quel momento Davide Antoniella ha conseguito un numero enorme di competenze e di esperienze che ne fanno un professionista poliedrico di grandissimo spessore.
Giacomo:
“Quali sono le tue attività in questo momento?”
Davide Antoniella:
“Adesso come ogni anno partiamo in collaborazione anche con altri colleghi preparatori, anche di altri sport, con le varie consulenze sportive sia di atleti singoli per quanto riguarda i cicli di preparazione annuali ma lavoriamo anche con società sportive e diamo delle consulenze durante i periodi dell’anno.
Si aggiungono anche delle altre situazioni con cui io collaboro che sono dei centri di medicina dello sport e qualche centro ricerca. Adesso, ad esempio, lavoro nel centro di un medico specializzato in anti aging che è Massimo Spattini. Con lui partiremo diciamo con una struttura un pò più aperta visto che finora abbiamo fatto un anno e mezzo di collaborazione un pò limitata dovuta proprio dal fatto che le tempistiche a distanza sono abbastanza importanti.”
Giacomo:
“Lavori molto con le donne, quali sono le principali particolarità?”
Davide Antoniella:
“Il ciclo mestruale è senza dubbio uno dei processi che più differenziano la fisiologia della donna da quella dell’uomo: non testimonia solo la corretta funzionalità del sistema riproduttivo, ma spesso viene visto come indice dello stato di salute della donna.
Combinare il calendario del ciclo mestruale con quello degli allenamenti o delle competizioni è uno dei problemi che ogni mese assillano l’atleta donna.
Le richieste prestative sembrano stressare maggiormente le donne rispetto agli uomini, sia fisicamente che psicologicamente. Lo stress psicofisico può essere valutato primariamente attraverso l’intensità d’esercizio.”
Giacomo:
“Sei specializzato nell’utilizzo di test di valutazione, quanto sono importanti”
Davide Antoniella:
“L’importanza di un check-up a 360 gradi e la creazione di un documento che accompagni il soggetto durante le attività con un costante monitoraggio di ogni fase di crescita, di pianificazione coordinata e mirata degli allenamenti, dell’alimentazione e delle necessità rilevate, permette di favorire uno sviluppo armonico, una precisa preparazione per la miglior performance e, soprattutto, di contrastare molte patologie oggi esistenti affrontando tutte le età con un maggior benessere psico-fisico.
La specificità dei test e le varie strumentazioni sono utilizzate a seconda delle necessità individuali per poter applicare al meglio i protocolli di allenamento nel rispetto delle esigenze morfo-bio-strutturali evitando infortuni, sovraccarichi e con il massimo gradimento del soggetto.
Questo si intende per applicazione di protocolli studiati e individualizzati frutto di un attenta analisi dei dati forniti da un check up fatto da esperti nei vari settori.”