Menta Piperita: cos’è e quali sono i benefici
La menta piperita è una pianta aromatica, creata dalla fusione della menta bergamotto e la menta verde.
È usata per aggiungere aromi o profumi a cibi, cosmetici, saponi, dentifrici, collutori e altri prodotti, e può avere alcuni usi medicinali.
Le foglie di menta piperita (Mentha piperita) possono essere utilizzate essiccate o fresche in tè.
Originaria dell’Europa, questa pianta oggi è coltivata in tutto il mondo.
Forme di menta piperita
La menta piperita è una pianta ibrida con numerosi benefici per la salute che può consistere in foglie fresche o secche da utilizzare nei cibi o come tè. L’olio essenziale è usato in tinture, oli per massaggi e creme.
Può anche essere assunta in capsule con rivestimento enterico per la deglutizione. Questo permette alla menta piperita di passare nell’intestino.
L’olio essenziale di questa pianta è un olio concentrato che viene estratto dalla pianta mediante distillazione a vapore. L’intera pianta fresca o parzialmente secca viene utilizzata prima che inizi a fiorire.
I componenti chimici dell’olio di menta piperita sono:
- mentolo (40,7 per cento)
- mentone (23,4 percento)
- mentil acetato
- 1,8-cineolo
- limonene
- beta-pinene
- beta-cariofillene
Come altri oli essenziali, l’olio essenziale di menta piperita non deve essere assunto per via orale e deve essere diluito con un olio vettore prima dell’applicazione sulla pelle.
Possibili benefici della menta piperita per la salute
La menta piperita è un rimedio tradizionale popolare per una serie di problematiche. Si ritiene che abbia effetti calmanti.
È usato per trattare flatulenza, dolori mestruali, diarrea, nausea, ansia da depressione, dolore muscolare e nervoso, raffreddore, indigestione e IBS.
Indigestione
La menta piperita calma i muscoli dello stomaco e migliora il flusso della bile, secondo l’University of Maryland Medical Center (UMM). Questo la rende adatto per le persone che hanno avuto un’indigestione.
Tuttavia, non dovrebbe essere usata da persone con malattia gastroesofageo ( GERD ), che ha cause diverse.
Sindrome dell’intestino irritabile
La menta piperita ha mostrato risultati positivi nell’alleviare i sintomi dell’IBS.
Studi scientifici hanno suggerito che, in varie forme, può aiutare a trattare i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile (IBS).
Questi includono:
- dolore
- gonfiore
- diarrea
- gas
Uno studio del 2008 pubblicato sul British Medical Journal (BMJ) ha concluso che questa pianta era utile come antispasmodico nel trattamento dell’IBS.
Le proprietà antispasmodiche sono quelle che riducono l’intensità e la frequenza di spasmi o movimenti involontari.
Alcune ricerche hanno indicato che la menta piperita può aiutare a ridurre il dolore correlato all’IBS.
Uno studio pubblicato nel 2013 ha scoperto che questa pianta era utile nel trattamento del dolore addominale in pazienti con diarrea dovuta a IBS.
Una squadra dell’Università di Adelaide in Australia ha concluso che la menta piperita attiva un canale antidolorifico nel colon, con conseguente riduzione del dolore infiammatorio nell’intestino.
Condizioni della pelle
L’olio di menta piperita è ampiamente usato per calmare l’irritazione e il prurito della pelle, oltre a ridurre il rossore. L’olio essenziale deve essere sempre diluito prima dell’uso per uso topico o dell’applicazione sulla pelle.
Una buona ricetta è unatazza di olio vettore come minerale o olio d’oliva mescolato con 3 o 5 gocce di olio essenziale. Prima dell’uso, testare una piccola quantità sull’avambraccio per escludere una reazione allergica.
Tuttavia, vi è una mancanza di prove scientifiche per sostenere o contestare questo uso.
Mal di testa ed emicranie
L’applicazione di olio di menta piperita diluito sulla fronte è risultata efficace nel trattamento di un mal di testa da tensione.
Raffreddori e influenza
Il mentolo, il principale componente chimico di questa pianta, è un decongestionante efficace. I decongestionanti riducono le membrane gonfie del naso, rendendo più facile respirare.
Il mentolo è anche un espettorante. Gli espettoranti si allentano e sollevano muco dai polmoni. Gli espettoratori aiutano le persone con la tosse.
Nausea e vomito durante la gravidanza
L’olio di menta piperita deve essere evitato durante la gravidanza, come è noto per innescare le mestruazioni.
Molte donne incinte che soffrono di nausea durante la gravidanza affermano di aver sperimentato benefici nell’uso di questa pianta nelle sue varie forme. Tuttavia, gli studi sono stati inconcludenti o contraddittori.
Kligler e Chaudharay, rivedendo l’efficacia dell’olio per vari scopi, avvertono che “l’olio di menta piperita è stato usato per innescare le mestruazioni e dovrebbe essere evitato durante la gravidanza“.
Una donna che è incinta dovrebbe parlare con un medico prima di prendere la menta per qualsiasi motivo.
Alleviare il vomito indotto dalla chemioterapia
Nausea e vomito, o emesi, sono effetti indesiderati comuni per i pazienti oncologici durante la chemioterapia. Alcuni studi hanno trovato che questa pianta aiuta ad alleviare i sintomi.
Uno studio pubblicato su Ecancermedicalscience ha rilevato una “significativa riduzione dell’intensità e del numero di eventi emetici nelle prime 24 ore” tra i pazienti che hanno inalato olio essenziale prodotto da questa pianta, rispetto a un placebo.
Gli autori concludono che l’olio di menta piperita è “sicuro ed efficace per il trattamento antiemetico nei pazienti, oltre ad essere economicamente efficace“.
Trattare e curare ferite croniche
La ricerca pubblicata sulla rivista ACS Nano suggerisce che gli scienziati hanno trovato un modo per confezionare composti antimicrobici da menta piperita e cannella in piccole capsule che possono sia uccidere i biofilm e promuovere attivamente la guarigione.
I ricercatori hanno confezionato l’olio di menta piperita e la cinnamaldeide, il composto di cannella responsabile del suo sapore e aroma, in nanoparticelle di silice.
Il trattamento con microcapsule era efficace contro quattro diversi tipi di batteri, tra cui un ceppo resistente agli antibiotici. Ha anche promosso la crescita dei fibroblasti, un tipo di cellula importante nella guarigione delle ferite.
Rischi e precauzioni per l’uso delle menta piperita
La menta piperita, come molte altre erbe, può interagire con altre erbe, integratori o droghe e può anche innescare effetti collaterali in alcuni individui sensibili. È possibile essere allergici alla menta.
Chiunque già riceva un farmaco dovrebbe parlare con il proprio medico prima di usare questa pianta.
La menta piperita non dovrebbe essere usata dai bambini piccoli. Applicata sul viso, può causare problemi respiratori potenzialmente letali.
Non è raccomandato per le persone che:
- hanno il diabete , in quanto può aumentare il rischio di ipoglicemia o basso livello di zucchero nel sangue
- ernia iatale
- malattia da reflusso gastroesofageo (GERD)
La menta può interagire con alcuni farmaci, tra cui:
- ciclosporina, prelevata da trapiantati per prevenire il rigetto d’organo / li>
- Pepcid, Zantac e altri farmaci che riducono l’acidità di stomaco
- farmaci contro il diabete che abbassano lo zucchero nel sangue
- per l’ipertensione o l’ipotensione
- che sono metabolizzati dal fegato
Non dovrebbe essere usata con antiacidi. Questo perché alcuni integratori con questa pianta sono in forma di capsule. Il loro rivestimento potrebbe rompersi troppo rapidamente se il paziente sta assumendo anche un antiacido, aumentando il rischio di bruciore di stomaco.
Non ci sono prove scientifiche per confermare la sua efficacia o sicurezza, ma l’Università del Maryland Medical Center (UMM) osserva che la menta piperita può uccidere alcuni tipi di virus, funghi e batteri.