La rapidità rappresenta un insieme di capacità varie e complesse che si manifesta in modi diversi nei vari sport (Weineck, 2009).
Non è solo la capacità di correre rapidamente, ma assume un ruolo importante anche nei movimenti aciclici (salti, lanci) e in altri movimenti ciclici (Voss, 1993).
Alcune definizioni di rapidità date da diversi autori:
E’ una forma di sollecitazione motoria che comprende non soltanto i suoi aspetti coordinativo-condizionali, ma anche le sue peculiari componenti psichiche. Grosser (1991) così definisce la rapidità:
“…nello sport, per rapidità s’intende la capacità di raggiungere, in determinate condizioni, la massima velocità di reazione e di movimento possibili, sulla base di processi cognitivi, di sforzi massimi di volontà e della funzionalità del sistema neuro-muscolare”.
La rapidità di un atleta dei giochi sportivi rappresenta una qualità complessa che è composta da varie capacità psicofisiche, che sono:
- Rapidità percettiva: capacità di percepire nel più breve tempo possibile le situazioni di gioco e le loro variazioni;
- Rapidità di anticipazione: capacità di prevedere mentalmente nel più breve tempo possibile quale sarà lo sviluppo del gioco e soprattutto il comportamento dell’avversario diretto;
- Rapidità nella presa di decisione: capacità di decidere in un tempo brevissimo la più opportuna tra le molte azioni possibili;
- Rapidità di reazione: capacità di reagire rapidamente a sviluppi imprevisti della situazione di gioco;
- Velocità di movimento: capacità di eseguire movimenti ciclici e aciclici a velocità elevate;
- Rapidità di azione semplice: capacità di eseguire rapidamente azioni specifiche di gioco con il pallone in condizioni di opposizione dell’avversario e di pressione temporale;
- Rapidità generale d’azione: capacità di riuscire ad agire più rapidamente ed efficacemente possibile durante la partita, integrando tra loro le qualità cognitive, tecnico-tattiche, organico-muscolari delle quali si è in possesso (Weineck, 2009).
Opinione generale prevalente della rapidità
Secondo l’opinione generale prevalente, il fattore della prestazione “rapidità” che è di natura sia organico-muscolare sia coordinativo-cognitiva, dipende dalle doti genetiche ed è allenabile in misura limitata. Ciò dipende dalla differente distribuzione delle fibre, e quindi dai pattern di attivazione nervosa, che sono geneticamente determinati (maggior percentuale di fibre a contrazione rapida). L’allenamento permette di modificarli solo limitatamente per quanto riguarda il volume delle fibre (aumento della sezione trasversale) e la capacità di coordinazione. Ma non per quanto riguarda la distribuzione percentuale (Weineck, 2009).
Dalle ricerche più recenti è dimostrato che le qualità “pure” e “elementari” della rapidità possono essere migliorate particolarmente bene nella prima età scolare e nella prima fase puberale (Weineck 1999; 2009). I parametri della rapidità legati alla forza, invece si potranno sviluppare in modo ottimale in un momento successivo (Weineck, 2009).
La rapidità in quanto fattore psicofisico della prestazione – nel quale svolgono un ruolo determinante soprattutto le componenti coordinative e organico-muscolari – dipende da diversi presupposti anatomico-fisiologici (Weineck, 2009). La tabella offre un quadro riassuntivo dei fattori che influiscono sulla rapidità motoria.
Caratteristica principale degli sport di squadra
La caratteristica principale degli sport di squadra è quella di essere costituiti da situazioni sempre in continuo cambiamento e difficilmente prevedibili (Gréhaigne et al., 1997; McGarry T. et al., 2002). A tal proposito Brettschneider (1990) identificava 5 capacità fondamentali che ogni giocatore di sport di squadra dovrebbe possedere:
- Capacità di anticipazione
- Capacità di decisione
- Disponibilità a rischiare
- Rapidità di azione
- Capacità di cooperare
Rapidità di azione
La rapidità di azione riveste 1 aspetto su 5, ma sommando anche la capacità di anticipazione e la capacità di decisione, come espressioni di una forma di rapidità di tipo cognitivo e di riconoscimento della situazione corrente, allora la rapidità riveste i 3/5 della capacità di gioco nei giochi sportivi. La rapidità sembra quindi che rappresenti una delle più importanti componenti della prestazione nei giochi sportivi quindi ha una un’importanza speciale anche nel gioco del basket. Poiché ci sono un numero elevato di atipiche situazioni di gioco, che si susseguono in forma sempre diversa e rapida.
Inoltre la maggior parte delle azioni di attacco e di difesa dei giocatori vengono eseguite in condizioni di pressione temporale più o meno intensa, per cui ai giocatori viene richiesta una rapidità generale d’azione sempre maggiore.
Scopri di più nel libro “Preparazione Fisica nella Pallacanestro Femminile” di Roberto Benis, clicca qui