Gli ormoni della crescita (GH) possono davvero giovare all’invecchiamento? Poche persone oggi credono nelle acque miracolose, ma molti, a quanto pare, credono nella siringa della giovinezza. Invece di bere acque ringiovanenti, iniettano l’ormone della crescita umano per rallentare il battito dell’orologio. Alcuni sono motivati dalle affermazioni del movimento “anti-invecchiamento”, altri dagli esempi di giovani atleti che cercano un vantaggio competitivo.
Ma l’ormone della crescita aumenterà davvero le prestazioni o rallenterà l’invecchiamento? Ed è sicuro?
Cos’è l’ormone della crescita?
L’ormone della crescita (GH) è una piccola proteina prodotta dalla ghiandola pituitaria e secreta nel flusso sanguigno. La produzione di GH è controllata da un complesso insieme di ormoni prodotti nell’ipotalamo del cervello e nel tratto intestinale e nel pancreas.
L’ipofisi secerne GH a raffica; i livelli aumentano dopo un esercizio, un trauma e il sonno. In condizioni normali, viene prodotto più ormone durante la notte che durante il giorno. Questa fisiologia è complessa, ma come minimo ci dice che gli esami sporadici del sangue per misurare i livelli di GH non hanno senso poiché i livelli alti e bassi si alternano nel corso della giornata. Ma gli scienziati che misurano attentamente la produzione complessiva di GH riportano che esso aumenta durante l’infanzia, picchi durante la pubertà e declino dalla mezza età in poi.
Il GH agisce su molti tessuti in tutto il corpo. Nei bambini e negli adolescenti, stimola la crescita di ossa e cartilagine. Nelle persone di tutte le età, questo ormone aumenta la produzione di proteine, agevola l’utilizzo del grasso, interferisce con l’azione dell’insulina e aumenta i livelli di zucchero nel sangue. Il GH aumenta anche i livelli del fattore di crescita insulino-simile -1 (IGF-1).
Il GH garantisce il trofismo muscolare ed osseo e favorisce anche la mobilizzazione dei grassi, andando a stimolare la lipolisi. Oltre a questo, aumenta l’ossidazione degli acidi grassi, favorendo così il dimagrimento e la sintesi dei corpi chetonici all’interno dei tessuti.
Molti sportivi, per aumentare la capacità di sforzo e migliorare la propria resistenza fisica, assumono direttamente l’ormone della crescita sintetico. Alcuni prodotti, però, non sono purtroppo molto sani e c’è bisogno di fare molta attenzione perché si può trovare con una certa facilità sostanze davvero pericolose.
Benefici dell’ormone della crescita
Il GH è disponibile come farmaco da prescrizione che viene somministrato per iniezione. Il GH è indicato per i bambini con deficit di GH e altri con bassa statura. È anche approvato per il trattamento della carenza dell’ormone negli adulti – una condizione rara che si sviluppa quasi sempre in concomitanza con i principali problemi che affliggono l’ipotalamo, la ghiandola pituitaria o entrambi. La diagnosi di deficit di GH dipende da test speciali che stimolano la produzione dell’ormone; semplici esami del sangue sono inutili nella migliore delle ipotesi, fuorvianti nel peggiore dei casi.
Gli adulti con carenze di GH beneficiano di iniezioni e godono quindi di una maggiore protezione da fratture, aumento della massa muscolare, maggiore capacità di esercizio ed energia e un ridotto rischio di malattie cardiache future. Ma c’è un prezzo da pagare. Fino al 30% dei pazienti ha effetti collaterali che includono ritenzione di liquidi, dolori articolari e muscolari, sindrome del tunnel carpale (pressione sul nervo del polso che causa dolore alla mano e intorpidimento) e alti livelli di zucchero nel sangue.
Doping HGH e prestazioni atletiche
Gli adulti con deficit di questo ormone possono sviluppare muscoli più grandi, più energia e una maggiore capacità di esercizio grazie alla terapia sostitutiva. Gli atleti lavorano duramente per costruire i muscoli e migliorare le prestazioni ma alcuni si rivolgono anche al GH.
Non è un problema isolato. Nonostante sia stato bandito dal Comitato olimpico internazionale, dalla Major League Baseball, dalla National Football League e dalla World Anti-Doping Agency, l’abuso di GH ha contaminato molti sport, tra cui baseball, ciclismo e atletica leggera. Atleti competitivi che abusano del GH rischiano la squalifica e cosa ottengono in cambio? E rischiano anche la loro salute?
Poiché l’uso di GH è vietato e le prestazioni atletiche dipendono da tanti fattori fisici, psicologici e competitivi, gli scienziati non sono stati in grado di valutarlo sul campo. Ma possono condurre studi clinici randomizzati che somministrano GH o un placebo a giovani atleti sani e poi misurano la composizione corporea, la forza e la capacità di esercizio in laboratorio.
Un team di ricercatori californiani ha condotto una revisione dettagliata di 44 studi di alta qualità sull’ormone della crescita negli atleti. I soggetti erano giovani (età media 27), magri (indice di massa corporea medio 24) e fisicamente in forma; L’85% era di sesso maschile. Un totale di 303 volontari ha ricevuto iniezioni di GH, mentre 137 hanno ricevuto placebo.
Dopo aver ricevuto iniezioni giornaliere per una media di 20 giorni, i soggetti che hanno ricevuto GH hanno aumentato la loro massa magra (che riflette la massa muscolare ma può anche includere la massa fluida) in media di 4,6 chili. Questo è un grande vantaggio, ma non si è tradotto in prestazioni migliori. In effetti, GH non ha prodotto aumenti misurabili né nella forza né nella capacità di esercizio. E i soggetti che hanno ricevuto l’ormone avevano maggiori probabilità di trattenere i liquidi e provare affaticamento rispetto ai volontari che hanno ricevuto il placebo.
Ormone della crescita e invecchiamento
Per valutare la sicurezza e l’efficacia del GH nelle persone anziane sane, un team di ricercatori ha esaminato 31 studi di alta qualità completati dopo il 1989. Ciascuno degli studi era piccolo, ma insieme hanno valutato 220 soggetti che hanno ricevuto GH e 227 soggetti di controllo che non ha avuto l’ormone. Due terzi dei soggetti erano uomini; la loro età media era di 69 anni e il volontario tipico era sovrappeso ma non obeso.
Il dosaggio di GH variava considerevolmente e la durata della terapia andava da due a 52 settimane. Tuttavia, le dosi variabili sono riuscite ad aumentare i livelli di IGF-1, che riflette il livello di GH, dell’88%.
Rispetto ai soggetti che non hanno ottenuto il GH, gli individui trattati hanno guadagnato una media di 4,6 kg di massa magra e hanno perso una quantità simile di grasso corporeo. Non ci sono stati cambiamenti significativi nel colesterolo LDL (“cattivo”), colesterolo HDL (“buono”), trigliceridi, capacità aerobica, densità ossea o livelli di zucchero nel sangue e insulina a digiuno. Ma i riceventi il GH hanno sperimentato un alto tasso di effetti collaterali, tra cui ritenzione di liquidi, dolori articolari, ingrossamento del seno e sindrome del tunnel carpale. Gli studi erano troppo brevi per rilevare eventuali cambiamenti nel rischio di cancro, ma altre ricerche suggeriscono un aumento del rischio di cancro in generale e del cancro alla prostata in particolare.
Come e quando occorre assumere l’ormone della crescita?
Il GH umano ricombinato viene spesso somministrato come terapia ormonale sostitutiva per il trattamento dell’ipostaturismo da deficit di GH. Lo scopo della terapia è quello di normalizzare il sistema dell’accrescimento ed è somministrata ogni giorno mediante iniezione sottocutanea.
La terapia continua fino alla completa crescita delle ossa lunghe e solitamente è una terapia in grado di ottenere ottimi risultati, migliori in chi soffre del deficit totale rispetto a coloro che hanno un deficit parziale.
La forza di questi risultati non deve far pensare di utilizzare l’ormone con leggerezza ma anzi, la somministrazione dell’ormone deve essere limitata ai casi in cui vi sia una ragione medica e non per rispondere ad esigenze diverse, come l’intenzione di diventare più alti.
Quali sono gli effetti collaterali ?
Gli effetti collaterali della somministrazione di GH ricombinante sono occasionali e comprendono:
- lipoatrofia, infiammazione e prurito nel sito di iniezione, se questo non viene cambiato ad ogni somministrazione;
- ipertensione arteriosa;
- edema;
- mialgie;
- parestesie;
- tunnel carpale.
Solitamente i sintomi degli effetti collaterali si risolvono autonomamente in 1-2 mesi.
Più raramente si manifestano:
- reazioni di ipersensibilità al solvente;
- ipotiroidismo;
- ginecomastia;
- resistenza insulinica e iperglicemia lieve;
- ipertensione endocranica benigna