Dipendenza da Esercizio Fisico: un problema sempre più comune
Fare regolare attività fisica ha indubbi vantaggi per la salute, a patto però che non diventi un’ossessione patologica, trasformandosi in quella che gli anglosassoni chiamano «exercise addiction». Dipendenza da esercizio fisico, una condizione sempre più frequente e che presenta una serie d’indizi rivelatori
Il famoso motto latino “Mens sana in corpore sano”, ci ricorda come, fin dai tempi antichi, la cura del corpo fosse considerata strettamente connessa al benessere psicologico. Il corpo e la mente, il fisico e la psiche, erano considerate incatenate l’uno all’altra in modo da potersi influenzare a vicenda, nel bene e nel male.
Per dipendenza da esercizio fisico si intende un disturbo che si caratterizza con la necessità di sottoporsi continuamente all’allenamento. Il workout si trasforma nell’unica ragione di vita, diventando prioritario su tutto il resto. Le persone che ne sono affette non riescono a rinunciare allo sport nemmeno momentaneamente, con importanti problemi sia fisici che psicologici.
- A livello del corpo si manifestano problematiche ai tendini e ai muscoli. Si incentiva la produzione di acido lattico, si vengono a creare infiammazioni croniche, così come lesioni sia all’apparato scheletrico che ad alcuni organi.
- Per quanto riguarda la psiche, invece, il disturbo si caratterizza con ansia, timore, agitazione, sensazione di vuoto e depressione ogni qualvolta non sia possibile sottoporsi a una sessione in palestra.
Tipologie
La dipendenza da esercizio fisico ha caratteristiche simili alle altre dipendenze da comportamento. Il primo passo per capire il problema è considerare le motivazioni che spingono la persona ad una pratica sportiva eccessiva. Alcuni studiosi, sono riusciti ad individuare delle categorie di “maniaci sportivi”, cioè persone che si rapportano in modo non equilibrato all’attività sportiva. Tali categorie sono:
- “sani nevrotici”, ossia coloro che traggono un positivo miglioramento dalla pratica sportiva, accompagnata da un senso di benessere, di realizzazione e di successo.
- “sportivi compulsivi”, in cui l’attività fisica è un modo come un altro per sostenere una precisa routine che conferisce un senso di controllo e di superiorità morale, lenisce uno stato di malessere che la persona prova al di fuori dell’attività fisica oppure, al contrario, può rappresentare l’unico momento della giornata in cui ci si sente vivi e attivi, in contrasto con un’esistenza che appare vuota e priva di significato.
- “dipendenti dallo sport”, in cui l’attività fisica ha una funzione di regolatore dell’umore e di uno squilibrio interno e in cui essa finisce per dominare in modo crescente l’intera vita.
Sintomi
Negli anni gli esperti, in particolare psichiatri e psicoterapeuti, hanno evidenziato alcuni segnali che potrebbero confermare la presenza della dipendenza da fitness. Come già detto, non si tratta di una semplice passione per lo sport, ma di una condizione di estremo disagio, con vere e proprie crisi d’astinenza quando non ci si può allenare. Fra i campanelli d’allarme più comuni, si possono genericamente elencare:
- Senso di colpa quando non ci si può allenare;
- Desiderio di superare continuamente il proprio limite fisico, imponendo traguardi sempre nuovi e spesso irrealizzabili;
- Rinunciare ai momenti di riposo;
- Aumentare nel tempo la frequenza dell’allenamento, tanto da sacrificare altre attività umane e sociali;
- Aver bisogno di sessioni sempre più intense di attività fisica prima di raggiungere una sensazione di soddisfazione;
- Sviluppare sintomi d’astinenza come ansia, agitazione, depressione e stanchezza;
- Sovraccaricare il fisico, anche in caso di infortuni, malesseri o altre condizioni di salute;
- Riduzione delle ore dedicate al sonno per dedicarsi alla palestra.
Alimentazione
Una nuova ricerca mostra che la dipendenza da esercizio fisico è quasi quattro volte più comune tra le persone con un disturbo alimentare.
Lo studio, condotto da Mike Trott della Anglia Ruskin University (ARU), è stato pubblicato questo mese sulla rivista Eating and Weight Disorders – Studies on Anorexia, Bulimia and Obesity.
La ricerca è la prima a misurare i tassi di dipendenza da esercizio fisico in gruppi di persone con e senza le caratteristiche di un disturbo alimentare, La meta-analisi ha esaminato i dati di 2.140 partecipanti attraverso nove diversi studi, tra cui Regno Unito, Stati Uniti, Australia e Italia.
Ha scoperto che le persone che presentano caratteristiche di un disturbo alimentare hanno 3,7 volte più probabilità di soffrire di dipendenza da fitness rispetto alle persone che non mostrano alcuna indicazione di un disturbo alimentare.
Trott, ricercatore di dottorato di ricerca in Scienze motorie presso la Anglia Ruskin University (ARU), ha dichiarato:
“È noto che le persone con disturbi alimentari hanno maggiori probabilità di mostrare personalità dipendenti e comportamenti ossessivo-compulsivi. Siamo anche consapevoli che avere una relazione malsana con il cibo spesso implica una maggiore quantità di esercizio fisico, ma questa è la prima volta che viene calcolato un fattore di rischio.”
“Non è raro voler migliorare i nostri stili di vita mangiando più sano e facendo più esercizio fisico, in particolare all’inizio dell’anno. Tuttavia, è importante moderare questo comportamento e non cadere vittima di” diete improvvise “o di qualsiasi cosa che elimini determinati alimenti interamente, in quanto questi possono facilmente portare a disturbi alimentari.”
“Il nostro studio mostra che la visualizzazione dei segni di un disturbo alimentare aumenta significativamente la possibilità di una relazione malsana con l’esercizio, e ciò può avere conseguenze negative, tra cui problemi di salute mentale e lesioni.”
“Gli operatori sanitari che lavorano con persone con disturbi alimentari dovrebbero considerare il monitoraggio dei livelli di esercizio come una priorità. Questo gruppo ha dimostrato di soffrire di gravi condizioni mediche a causa di un eccessivo esercizio fisico, come fratture, aumento dei tassi di malattie cardiovascolari nei pazienti più giovani, e aumento della mortalità generale “.
Riferimenti:
ike Trott, Sarah E. Jackson, Joseph Firth, Louis Jacob, Igor Grabovac, Amit Mistry, Brendon Stubbs, Lee Smith. A comparative meta-analysis of the prevalence of exercise addiction in adults with and without indicated eating disorders. Eating and Weight Disorders – Studies on Anorexia, Bulimia and Obesity, 2020; DOI: 10.1007/s40519-019-00842-1