Corsa e cammino sono entrambi due schemi di movimento di base, rientrano all’interno della motricità umana come elementi di base.
Utilizziamo il cammino per procedere sulle lunghe distanze e per spostarci senza fretta, utilizziamo invece la corsa quando abbiamo necessità di aumentare la velocità di movimento.
Differenze: corsa rispetto al cammino
- Aumento della velocità
- Aumento delle forze di reazioni al suolo
- Fase di volo
- Nessuna fase di doppio appoggio
- Diminuzione della fase di appoggio e aumento della fase di volo
- Sovrapposizione della fase di oscillazione piuttosto che della fase di appoggio
- Richiesta una maggiore libertà di movimento di tutte le articolazioni degli arti inferiori
- Richiesta una maggiore contrazione eccentrica
- Il contatto iniziale varia a seconda della velocità
- Diminuzione del centro di gravità con maggiore velocità
- Diminuzione della base di appoggio
Cosa osservare nella corsa
- Foot strike pattern: come appoggia la persona?
- Foot inclination angle: l’angolo di approccio rispetto al terreno
- Tibia angle: l’angolo della tibia
- Knee flexion during stance: angolo di massimo piegamento
- Hip extension during late stance: estensione della coscia sul bacino
- Trunk lean: inclinazione del busto
- Overstriding, measured at loading response: distanza orizzontale
- Vertical displacement of the center of mass: centro di massa
- Heel eversion: eversione del tallone
- Rate of heel eversion: tasso di eversione del tallone
- Foot progression: progressione del piede
- Knee window: distanza tra le ginocchia
- Excessive pelvic drop: inclinazione del bacino
Chinesiologia della corsa: punti chiave
- La biomeccanica della corsa gioca un ruolo molto importante nello sviluppo degli infortuni, soprattutto nei soggetti amatoriali.
- Svolgere delle video analisi della corsa a carattere biomeccanico sicuramente può permettere a chi si occupa della corsa di svolgere delle strategie per poter prevenire infortuni.
- La letteratura corrente fondamentalmente non tira fuori delle prove chiare e specifiche di interventi per la prevenzione di infortuni, suggerendo prevalentemente delle raccomandazioni per modificare la tecnica di corsa.
- Durante la valutazione del soggetto, si devono trovare delle similitudini tra quello osservato durante nella corsa e delle possibili problematiche di natura fisica.
Conclusioni
- La corsa richiede un approccio polifattoriale, si deve conoscere il gesto, la postura, il modello prestativo etc.
- L’analisi della corsa potrebbe aiutare molti runner per la prevenzione e gestione degli infortuni.
- Sarebbe utile anche avere delle informazioni di base sulle calzature per analizzare meglio la corsa.
- L’analisi della corsa non può e non deve ridursi alla “semplice” gestione dei movimenti di pronazione e supinazione del piede.
- Il Chinesiologo deve saper studiare la corsa servendosi di strumentazioni utili che consentano una oggettivazione del gesto.
Lezione SportScience.com
Chinesiologia della corsa
Docente: Luca Russo – Laurea Triennale e Specialistica in Scienze Motorie presso l’Università degli Studi dell’Aquila, Dottorato di Ricerca in analisi cinematica del movimento umano presso l’Università degli Studi dell’Aquila, Master di primo livello in Posturologia presso Università di Roma “Sapienza”, per fezionamento in Chinesiologia presso Università degli Studi di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio”, Laurea Triennale in Tecniche Ortopediche presso Università di Roma “Sapienza” e Laurea Triennale in Podologia presso Università di Roma “Sapienza”.
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