Paolo Bartolucci
Nasce a: Avezzano (AQ)
Lavora a: Avezzano (AQ)
PERCORSO DI FORMAZIONE
Facoltà di studio:
Università degli Studi dell’Aquila
Titoli di Studio:
Laurea in Scienze delle Attività Motorie
Specializzazioni:
Laurea Magistrale in Scienze delle Attività Motorie Preventive e Adattate
Eventuali altre esperienze:
Cultore della materia
Studente in Scienze Biologiche Università degli Studi dell’Aquila
CARRIERA PROFESSIONALE
Sport Praticati:
Atletica Leggera, Calcio a 5
Esperienze Lavorative:
- preparatore fisico di sport individuali e di squadra
- formatore
- docente
- consulente tecnico
- trainer di sala pesi
- trainer di corsi fitness
Attuale impiego:
- libero professionista come chinesiologo e posturologo
- coordinatore delle attività motorie promosse dalla A.S.D. Esercizio Posturale sede di Avezzano
- docente a contratto Master in Posturologia e Biomeccanica Università degli Studi di Palermo
- trainer Technogym area Rehab
Eventuali competizioni o studi di ricerca a cui hai preso parte:
- Lavori di ricerca su taping elastico, postura, biomeccanica e stabilometria
- Co-autore per i testi:
Taping ElasticoEsercizio Correttivo
DOMANDE PERSONALI
Paolo Bartolucci, quali sono o quali sono stati i tuoi mentori?
Non ho avuto dei mentori in particolare, nella mia vita lavorativa ho incontrato molti professionisti, alcuni anche amici, da cui mi sono ispirato e continuo a cogliere il meglio.
Quali testi di studio consigli?
Ne cito solo alcuni:
- Teoria metodologia e didattica del movimento umano (Raimondi)
- i testi di Weineck
- La forza muscolare (C. Bosco)
- i testi di fisiologia dell’esercizio fisico
- Anatomia funzionale (Kapandji)
- Le catene muscolari (Busquet)
- i testi di Pirola
- i testi di Pivetta
- Funzioni e test (Kendall)
- Controllo motorio e apprendimento (Schmidt)
Quali sono le tue fonti di aggiornamento?
Testi, PubMed e corsi di aggiornamento.
Cosa pensi delle Scienze Motorie oggi e cosa pensi dovrebbero essere in futuro?
Penso che ad oggi il potenziale delle SM non sia del tutto compreso ed espresso, così come sono molte le problematiche da prendere in considerazione.
I cdl in SM, oltre ad avere una buona componente teorico-scientifica, comunque migliorabile, dovrebbero essere supportate da una componente esperienziale che ad oggi è quasi, se non completamente, nulla. A mio avviso, è di fondamentale importanza comprovare con la pratica ciò che si è appreso con la teoria, il solo modo per imparare e capire concretamente è quello di trasportare la propria conoscenza teorica su un piano anche pratico Solo così i futuri dottori in SM avranno i giusti parametri per decidere quale direzione professionale intraprendere, provando sul campo!
Un’ottimizzazione di tale impostazione potrà sicuramente migliorare la condizione degli attuali corsi di formazione universitari e consegnare ai futuri professionisti del settore un bagaglio culturale ancor più spendibile.
Sono molteplici e diversi i campi di applicazione delle SM ma ancora ben poco chiari nella visione di molti. La salute, la prevenzione, l’allenamento, l’educazione e la valutazione sono solamente alcune delle macro aree di competenza delle SM che vanno spiegate e divulgate nel sociale tramite professionalità e una continua preparazione.
Le SM stanno già navigando nel futuro, servono solamente bravi timonieri.
Ma questa è solamente la mia umile opinione!
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