L’EMDR (dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing, Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) è un approccio terapeutico nato per il trattamento del trauma e di problematiche legate allo stress, soprattutto allo stress traumatico.
Oggi è riconosciuto come metodo evidence based per il trattamento dei disturbi post traumatici, approvato, tra gli altri, dall’American Psychological Association (1998-2002), dall’American Psychiatric Association (2004), dall’International Society for Traumatic Stress Studies (2010) e dal Ministero della salute Italiano nel 2003.
L’EMDR si focalizza sul ricordo dell’esperienza traumatica ed è una metodologia completa che utilizza i movimenti oculari o altre forme di stimolazione alternata destra/sinistra per trattare disturbi legati direttamente a esperienze traumatiche o particolarmente stressanti dal punto di vista emotivo.
La sua metodologia si basa sulla stimolazione degli occhi mediante dei movimenti saccadici, o anche il tamburellamento alternato di alcune parti del corpo (sulle cosce o sulle spalle) e in ultimo anche attraverso stimolazioni uditive alternate. Il tutto somministrato da un clinico esperto formato in tale ambito.
Il paziente, esponendosi mentalmente a dei ricordi di contenuto esperienziale traumatico, viene stimolato nella rielaborazione degli stessi, ottenendo una diminuzione dei sintomi legati all’evento traumatico e un miglioramento dei livelli di ansia e depressione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda l’EMDR all’interno delle proprie linee guida riferite al trattamento di tutti i disturbi mentali derivanti da esperienze altamente traumatiche (es. vittime di violenza fisica o sessuale, esposizioni ad ambienti violenti, infortuni e incidenti, DPTS).
Vista la innegabile efficacia di tale tecnica, la ricerca ha poi dimostrato che l’EMDR poteva essere applicato con altrettanti risultati positivi, anche a tutte quelle situazioni di disagio psicologico direttamente connesso ad ansia, depressione, disturbi alimentari, e altro ancora.
EMDR nello sport
L’EMDR risulta uno strumento molto efficace per aumentare, sviluppare e potenziare le risorse mentali e corporee durante l’allenamento e in gara. l’EMDR agisce infatti contemporaneamente sulla parte mentale e sulla parte fisica dell’atleta.
Inoltre l’EMDR agisce in tutte quelle situazioni in cui l’atleta si è trovato a fronteggiare traumi da infortunio fisico, elevato rischio nella pratica del proprio sport, emozioni invalidanti e disfunzionali come ansia da prestazione, depressione causata di un fallimento sportivo e difficoltà di concentrazione e di attenzione.
Per intervenire con la tecnica EMDR non sempre è necessario che si sia verificato un infortunio per usare EMDR, Spesso, la maggior parte delle convinzioni mentali di un soggetto sono alla base del suo comportamento e, a prescindere dal livello di consapevolezza dell’atleta, tali convinzioni condizionano la prestazione atletica.
Altri vantaggi nell’utilizzo della metodologia:
- L’EMDR il concetto di convinzione negativa, ovvero le formulazioni mentali che ogni individuo ha riferite a sè stesso, (esempi: “contro questi ho sempre perso…anche stavolta…”, “in questo campo non riesco mai a vincere”, “dei miei avversari sono più bravi”) è parte integrante del processo di desensibilizzazione. Teniamo presente che il self-talk (dialogo interno) fa parte del lavoro di mental training che lo psicologo-mental coach compie con l’atleta.
- Lavorando gli schemi emotivi disfunzionali che alimentano i fallimenti sportivi L’EMDR è in grado di contrastare le distrazioni interne da momento, che sono un fattore che determina l’insuccesso sportivo.
- Consente il processo del “lasciare andare il passato”, ovvero superare le sconfitte emotive legate ai fallimenti sportivi, anche in occasione di infortuni fisici.
- Aumenta la capacità di restare ancorati al presente, aumentando il focus e le capacità di attenzione.
- Aiuta le gestione dei fallimenti ed evita che la loro memoria emotivamente traumatica, persista nella mente dell’atleta ed infici le prestazioni.
EMDR sport performance
Ecco un esempio di modalità di intervento:
- Le sedute di EMDR sport performace vengono effettuate sul singolo atleta, ma ci sono anche protocolli per lavori gruppo.
- Hanno la durata di 50-60 minuti ciascuna, il protocollo base è di 5-6 incontri per atleta.
- Fase 1: assessment dell’atleta batteria di test specifici.
- Fase 2: sedute di EMDR sport performance
- Fase 3: restituzione e report finale